Rossi & Catelli: un’azienda nella storia

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Di Camillo Catelli

Intervento di Camillo Catelli all’Università di Parma il 12 ottobre 2004 in occasione del conferimento della laurea “Honoris Causa” in ingegneria meccanica.

 

Nel 1945 al termine della Seconda Guerra Mondiale inizia l’attività della Rossi & Catelli. Inizialmente in una piccola officina in Vicolo Santa Maria e poi, a causa della gran mole di lavoro, nel 1946, in via Budellungo.
Siamo negli anni della ricostruzione e della rinascita dei grandi complessi industriali che, nella nostra zona, erano rappresentati, fra gli altri, ed in modo particolare dall’Eridania, dalla Mansueto Rodolfi e Figli, dalla Boschi Luigi e Figli, dalla F.lli Mutti e dalla Pezziol.

L’attività trainante della nostra azienda divenne fin da subito la produzione di macchinari e di linee complete per l’industria di trasformazione del pomodoro mentre successivamente ci dedicammo anche alla produzione di macchine per l’industria dell’agro alimentare in generale.
Un punto fermo, che ha sempre contraddistinto la politica aziendale di Rossi & Catelli, è stato destinare ingenti risorse di uomini e mezzi finanziari al settore della ricerca e sviluppo. Con tali obbiettivi la nostra azienda è cresciuta, si è sviluppata ed è conosciuta oggi dagli operatori del settore in ogni parte del mondo. Attraverso l’installazione dei nostri impianti si è anche diffuso nel mondo il nome della nostra città.

L’azienda, sino dagli inizi, ha creduto nella innovazione dei macchinari, degli impianti e nello studio di nuove e più moderne tecnologie volte all’aumento della produttività e alla elevazione del livello qualitativo del prodotto trasformato, andando incontro alle esigenze differenziate della nostra clientela sia in Italia che all’estero.

Rossi & Catelli già nel 1957 ha depositato il brevetto dell’evaporatore a circolazione forzata discendente denominato “Anteo”. Una tipologia di impianto rivoluzionario per quel tempo che poteva trasformare fino a trecento tonnellate di pomodoro fresco al giorno e consentiva di trattare prodotti di consistenza maggiore.

Fino a quel momento gli impianti di concentrazione continui si erano basati solo sul principio della circolazione naturale generata dalla differenza di densità tra fluido freddo e caldo, con evidenti problemi per la lavorazione dei prodotti più viscosi.
In poco più di dieci anni furono installati oltre 500 impianti in tutto il mondo, tra cui 50 nella sola California: un successo strepitoso per una piccola impresa italiana, il cui nome iniziava ad essere conosciuto e sempre più rispettato da un continente all’altro per le sue caratteristiche di innovazione, di serietà e di affidabilità.

Ancora oggi, a cinquant’anni dal deposito del brevetto, tutti gli evaporatori Anteo continuano a concentrare pomodoro in diverse fabbriche sparse per il mondo ed i clienti continuano a chiederci consigli, interventi migliorativi e assistenza tecnica.
Alla fine degli anni Sessanta la nostra società ritiene di diversificare la sua presenza nel comparto agro alimentare. Entra per la prima volta nel settore lattiero caseario collaborando con Parmalat per la realizzazione degli impianti di sterilizzazione UHT del latte, tuttora funzionanti, noti come “Stematic Long Run”, un sistema brevettato ad iniezione diretta di vapore che verrà presto adottato come standard da molti altri clienti in tutta Europa.
Contemporaneamente vengono sviluppati anche gli impianti di liofilizzazione con la costruzione del liofilizzatore a batch “Fredor”, che trova subito una vasta gamma di applicazioni.