Di Giancarlo Gonizzi
I von Felten sono di origini svizzere e la loro storia in Italia iniziava nel 1928, quando Roman (1874-1932), Direttore Acquisti della Conserve Hero, decise di mandare il figlio Erminio (1907-1993) a Parma perché fungesse da agente fiduciario per conto della società d’Oltralpe.
Il numero elevato di stabilimenti conservieri, spesso di piccole dimensioni e con prodotti dalle caratteristiche qualitative molto differenti, rendeva necessaria la presenza in loco di una persona di fiducia per selezionare le partite migliori.
Dal 1935 Erminio von Felten risulta regolarmente iscritto alla Camera di Commercio come grossista “commerciante di derrate alimentari e generi agricoli”. Nello stesso anno sposa Elena Toschi e dal loro matrimonio nasceranno Oscar Romano (2.11.1937-30.12.2022) ed Alfredo (1941).
Dopo la guerra Erminio riprese con tenacia la propria attività impiantando il proprio ufficio in Via Ronchini.
Nel corso degli anni Cinquanta la figura del grossista venne perdendo progressivamente di importanza perché i grandi marchi stranieri, come Heinz, Kraft, … iniziavano a sottoscrivere direttamente i contratti con le aziende di trasformazione.
Fu allora che Erminio von Felten decise, prima da solo, poi con il fratello Oscar (1912-1972) che nel 1956 lo aveva raggiunto dalla Svizzera, di mettersi in proprio.
Fin dal maggio 1948 aveva provveduto a depositare a suo nome il marchio “Estratto di pomodoro Felten Parma” per la produzione di concentrato e pelati.
Nel 1954 prese in affitto lo stabilimento di Tortiano (sorto nel 1919 e di proprietà prima dei Fratelli Ravasini e poi della Società Rovesti e C.), quindi nel 1956-57 gestì la fabbrica di San Giacomo a Traversetolo (sorta nel 1912, guidata da Erminio Branchi e ceduta nel 1948 a Tito Manzini) ed infine, nel 1958 i fratelli von Felten acquistarono la fabbrica di Fontanini, posta lungo la strada che conduce a Langhirano, all’angolo con la via che conduce a Gaione, appena aldilà dell’alveo del canale Ariana.
Questo stabilimento era sorto nel 1907 grazie alla società di Produttori Riuniti di Conserve Alimentari, che lo gestì fino al 1912, quando venne rilevato da Razzetti Francesco e C. che lo amministrò fino al termine della Prima guerra mondiale. Dopo la fine del conflitto il complesso produttivo veniva rilevato dai Fratelli Polli (Giuseppe, Luigi ed Ernesto, figli del fondatore Fausto), conservieri milanesi che volevano affiancare a sottoli e sottaceti anche la produzione della conserva e dei derivati di pomodoro e che lo gestirono fino al 1958.
Erminio inserì progressivamente i due figli – il fratello Oscar non aveva discendenti – nella conduzione dell’azienda. A questo primo stabilimento se ne affiancò ben presto un secondo a San Lorenzo in Campo, in provincia di Pesaro.
Oscar Romano, dopo la laurea in economia all’Università di Parma, seguiva l’attività dello stabilimento di Fontanini col padre assieme al fratello Alfredo, affiancando a quella di imprenditore l’attività diplomatica di corrispondente del Console svizzero di Milano.
Fin dal 1957 a Traversetolo i von Felten si erano specializzati nella produzione di polvere e fiocco di pomodoro. Una specializzazione che l’azienda ha mantenuto e rafforzato negli anni, ampliando il complesso di Fontanini e trasferendovi le innovative apparecchiature, fino a diventare leader europea di questo specifico segmento di mercato.
I fratelli von Felten fecero crescere l’azienda, dotandola di tecnologie all’avanguardia anche per la disidratazione di altri tipi di verdure e intessendo una fitta rete di relazioni internazionali fino al 2013, quando, in assenza di una successione famigliare, lo stabilimento veniva ceduto alla Rodolfi Mansueto, altro marchio conserviero storico del Parmense per cui, da anni, svolgeva lavorazioni.
I fratelli Alfredo e Oscar, seri e corretti nella vita come nel lavoro e considerati concorrenti leali da tutti gli imprenditori del settore, hanno lasciato una eredità di progresso e di professionalità al settore conserviero parmense.
P. L. Longarini, Il passato… del pomodoro. La storia delle fabbriche di salsa nel parmense attraverso le cartoline, le scatole, i manifesti, le fotografie, i documenti. Parma, Silva, 1998, pp. 167-170.
P. Dallapina, von Felten, addio all’imprenditore e al diplomatico. Aveva 85 anni. Guidò l’azienda di Fontanini, in “Gazzetta di Parma” 2 gennaio 2023, p. 14.