Il Pomodoro nelle odi elementari di Pablo Neruda

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Immagini di Gigi Montali

Il grande poeta cileno e premio Nobel per la letteratura, Pablo Neruda (1904-1973), ha pubblicato nel 1954 le Odi elementari, poesie dedicate alle cose che circondano l’uomo, anche minuscole, ma sempre essenziali anche se a volte passano inosservate. Vi si parla anche delle cose della nostra cucina: il pane, la patata, il pomodoro, la cipolla, il carciofo, la castagna, il miele, l’olio, il limone, la mela, la prugna, il cocomero. Così riaffiorano ricordi d’infanzia e dei primi indimenticabili incontri.

ODE AL POMODORO
La strada
si riempì di pomodori,
mezzogiorno,
d’estate,
la luce
si divide
in due
metà
di pomodoro,
corre
per le strade
il succo.
A dicembre
senza pausa
il pomodoro,
invade
le cucine,
entra per i pranzi,
si siede
riposato
nelle credenze,
tra i bicchieri,
le matequilleras (portaburro)
la saliere azzurre.
Emana
una luce propria,
maestà benigna.
Dobbiamo, purtroppo,
assassinarlo:
affonda
il coltello
nella sua polpa vivente,
è un rosso
viscere,
un sole fresco,
profondo,
inesauribile,
riempie le insalate
del Cile,
si sposa allegramente
con la chiara cipolla,
e per festeggiare
è lasciato
cadere
l’olio,
figlio
essenziale dell’ulivo,
sui suoi emisferi socchiusi,
si aggiunge
il pepe
la sua fragranza,
esalta il suo magnetismo:
sono le nozze
del giorno
il prezzemolo
issa
la bandiera,
le patate
bollono vigorosamente,
l’arrosto
colpisce
con il suo profumo
alla porta,
e ora!
andiamo!
e sopra
il tavolo, nel mezzo
dell’estate,
il pomodoro,
astro della terra,
stella
ricorrente
e feconda,
ci mostra
le sue circonvoluzioni,
i suoi canali,
l’insigne pienezza
e l’abbondanza
senza ossa,
senza corazza,
senza squame né colonna vertebrale,
ci offre
il dono
del suo colore focoso
e tutta la sua freschezza.
(Pablo Neruda)

Gigi Montali

Le foto che accompagnano questo testo sono state scattate dal fotografo Gigi Montali.
Fotografo freelance, Montali si dedica da oltre trent’anni al reportage e al paesaggio. Fondatore del gruppo fotografico Color’s Light Colorno, con il quale organizza dal 2010 il festival di fotografia Colorno Photo Life, Montali è parmigiano di nascita ma gli piace definirsi cittadino del mondo.

Montali è un fotografo innamorato dell’umanità, della semplicità dello stare al mondo nonostante le situazioni a volte faticose che registra nei suoi scatti: sa catturare i valori che costruiscono le comunità, i gesti e le storie che caratterizzano la vita dell’uomo. Ciò rende il suo soggetto d’elezione – l’essere umano nelle sue varie attività quotidiane – se non un eroe, un assoluto protagonista.

Ha al suo attivo numerose esposizioni e ha pubblicato una serie di libri fotografici, fra questi ricordiamo: Alla ricerca di Parma (Tecnografica x AIRC, 2009), Po Lungo il fiume (Sometti, 2015) e Tracce di Blues (Artigrafiche Parma 2017).

www.gigimontali.it