Descrizione
L’aggraffatrice applica il coperchio metallico alla lattina piena di prodotto e procede alla sigillatura attraverso cilindri (o rollini) rotanti che ripiegano, unendoli, i lembi di metallo della lattina e del coperchio. Il graduale abbassamento di temperatura della conserva consente di creare un leggero sottovuoto, essenziale per la conservazione del prodotto. La macchina è stata restaurata da Gaudenzio Iacci nel 2010.