Descrizione
L’oggetto si compone di una scatola di latta e del libro in essa contenuto: “Scatole d’amore in conserva”, raccolta di racconti di Filippo Tommaso Marinetti, pubblicata originariamente nel 1927 dalle “Edizioni d’arte Fauno” di Roma e ripubblicata nel 2002 da Vallecchi in edizione anastatica. Il volume del 1927, con copertina e fregi di Carlo Petrucci e illustrazioni di Ivo Pannaggi, aveva un prezzo di copertina di “Lire 4”. Il museo possiede ed espone il volume originale, mentre la scatola è la copia recente.
Scheda pratica
Ambito:
Produzione italiana
Data:
sec. XX, 1927 e sec. XXI, 2002
Dimensioni:
scatola cm 15x 12; volume cm 14 x 11
Materiale:
latta serigrafata; carta a stampa tipografica con composizione manuale
Numero:
245
Note:
Uno degli elementi più interessanti del volume - e che lo collega concettualmente al Museo del Pomodoro - è l'illustrazione in prima di copertina. Carlo Petrucci vi ha ritratto su fondo giallo un barattolo di latta, il cui coperchio è parzialmente aperto, etichettato come "Estratto d'Amore - concentrato nel vuoto - marca depositata". L'idea è ispirata al titolo marinettiano, ma più che rifarsi all'iconografia futurista, sembra anticipare di decenni la Pop art.